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Orecchini anallergici bambina. Vai sul sicuro…

orecchini anallergici bambina indossati Caramella jewels

Orecchini anallergici bambina. Sai riconoscere i metalli/materiali che te lo garantiscono? Hai idea di come fare per non sbagliarti? Come fai ad essere certo/a che stai regalando orecchini anallergici alla tua bambina o alla figlia della tua amica?

Queste ed altre domande, potrebbero essere le tue domande. Se ti stai chiedendo quanto possono costare i vari orecchini in base ai materiali anallergici e come sceglierli, ti consigliamo di leggere questo articolo: “Orecchini bambina. Come sceglierli per la propria bambina.

Ecco perchè trovare "orecchini anallergici bambina" è molto utile.

Gli orecchini sono molto amati dalle bambine, quindi regalare questo gioiello alla propria bimba (o di un’amica, ecc), può essere veramente un’ottima scelta per renderla felice. Quali orecchini scegliere? Rinviamo ad un altro articolo per fornirvi tutti i dati su questa scelta importante estetica e di prezzo. Qui vi spiegheremo come non cadere nel rovinare il regalo a causa dell’allergia del metallo.

I bambini amano molto i colori, per cui optare per orecchini colorati è sicuramente una scelta giusta da un punto di vista estetico. In questo gioielli Caramella è il top.

Tuttavia è bene valutare ogni aspetto al fine di fare un regalo appropriato e anche unico nel suo genere.

Distinguersi fa piacere a tutti, anche ai più piccoli, quindi indossare orecchini che facciano la differenza è molto importante… ma la salute viene prima di tutto questo… ecco che “orecchini anallergici bambina” diventa la prima cosa da verificare.

I metalli che ti garantiscono un acquisto di orecchini anallergici per la tua bambina.

Preferisco chiarire che tutti quelli che vi sto elencando sono quelli che conosco (magari la tecnologia sta tirando fuori altri metalli e materiali che io non conosco).

L’Italia ha ratificato il regolamento Europeo del 2006 denominata “normativa Reach” che quindi è in vigore in tutta Europa. Tale normativa, entrata in vigore nel settore gioiello Italiano nel 2013, e garantisce che gli oggetti a contatto con la pelle commercializzati in Italia devono avere un rilascio di sostanze che potenzialmente creano allergia (come Nichel, Cadmio e Piombo) al di sotto di soglie di sicurezza importanti.

In particolare per il Nichel sono state quasi azzerate.

La bigiotteria e l'Acciaio - Distingui tra i vari tipi di metalli.

Per quel che riguarda l’acciaio, ci sono tantissimi tipi di acciaio (che è una lega ferrosa). Si veda su wikipedia.

L’acciaio chirurgico con sigla “316L” è l’acciaio più costoso ed è quello usato per gli attrezzi chirurgici. E’ quello usato per fare i piercing (perché garantisce maggiormente la sicurezza). E’ un materiale altamente anallergico. Quindi se volete acquistare un orecchini in acciaio anallergico. Vi consigliamo di cercare la garanzia che si tratti di acciaio chirurgico 316L.

Ci sono altri tipi di acciaio usati nella bigiotteria, ma quando il gioiello (come nell’orecchino) penetra nel corpo, la massima garanzia è il 316L.
Altri tipi di acciaio usati nella bigiotteria sono il 316, il 304 che sono acciai inossidabili. Il 316 è più lucente (il 304 è più opaco).

Esistono tanti tipi di bigiotteria con leghe ferrose che gergalmente vengono semplicemente chiamati “Metalli”.

Rischi di non trovare orecchini anallergici bambina al 100% in questi casi.

Ora tutti i bijoux a contatto con la pelle e che circolano regolarmente in Italia, devono rispettare la “normativa reach”, per cui in teoria non ci sarebbero problemi.

Tuttavia molti oggetti di bigiotteria vengono prodotti in Cina o paesi Extra Europa (posso “sparare” una percentuale del 90%, anche se non conosco effettivamente le %, sbagliando di poco), in cui tale normativa non è applicabile per i produttori.

Per cui il produttore straniero non subirà le conseguenze di tali violazioni perché per la loro normativa è consentito produrre con Nichel a soglie superiori.

Come by-passare il problema per i prodotti non a norma.

Risulta plausibile che all’estero non abbiamo fatto gli investimenti necessari ad adeguare il loro sistema produttivo per poter commercializzare “solo” in Europa. Restando invece pienamente a norma nel resto del mondo, compreso il proprio paese stesso.

Più probabile è che prima di immettere i bijoux o i gioielli sul mercato italiano, facciano dei bagni (rodiature, argentature ecc…) che consentano di evitare che a contatto con la pelle (almeno inizialmente)  creino allergia e poi consumandosi col tempo (la rivestitura si consuma portandolo), inizieranno a creare problemi.

Difatti la normativa viene violata se l’oggetto rilascia nichel, piombo o cadmio a contatto sulla pelle. Se non lo fa al controllo, sono a norma.

Rivestendolo si bypassa il problema, almeno temporaneamente.

Quali metalli sono a rischio e quali no?

Intanto diciamo che la produzione in Italia o in un paese Europeo, ti garantisce che anche il produttore deve rispettare la normativa Reach. Per cui questa è una garanzia importante di bassissimo rischio di allergia.

Tuttavia esistono tanti tipi di metalli e bigiotterie che se importati, vengono trattati con rivestiture, come sopra descritto.

L’acciaio 316L anche se fatto all’estero, non presenta rischi, infatti la lega è stabile e non rilascia nichel, pur contenendolo. Rimane bello, lucente, inalterato nel tempo La massima garanzia ce l’hai con l’Acciaio 316L.

Ci sono altri metalli raramente usati (perché meno lucenti ed estetici) che sono il “Niobio” ed il “Titanio” che sono metalli anallergici. 

Altre leghe usate nel bijoux, invece, rame, bronzo, ottone, zama, presentano maggiori rischi di alterarsi e creare fastidi.

I gioielli in oro ed argento. Rischio quasi zero per il prodotto nazionale.

Se facciamo eccezione per chi è allergica all’argento o all’oro (rarissimi), tali metalli non presentano rischi di allergia (se prodotti in Europa e/o in Italia). Il rischio vale sempre per l’estero, come per la bigiotteria.

L’unico rischio di NON  trovare orecchini anallergici bambina, nei metalli preziosi di oro o argento deriva dall’aggiunta di Nichel nel processo produttivo o nella galvanica (la rivestitura del gioiello con rodiatura).

Perché il rischio Nichel è sempre forte per tutto ciò che viene dall'estero.

Il Nichel è un metallo che costa pochissimo ed ha come caratteristica, quella di rendere particolarmente lucente il metallo con cui si lega ed indurirlo. Per cui era molto usato nella realizzazione dei gioielli (anche in Italia). Sia a livello di lega (rende il gioiello più resistente e meno soggetto a rotture), che a livello di copertura galvanica (placcature con aggiunta di Nichel rende duratura la rivestitura e lucente).

La normativa reach, ha obbligato i produttori nazionali ed Europei a modificare i sistemi produttivi ed i bagni galvanici, creando un problema, che viene risolto solo con costi maggiori nel processo produttivo e quindi nella realizzazione del prodotto.

Il Nichel da un punto di vista estetico/produttivo è l’ottimale per la creazione, la conservazione e la bellezza del gioiello.

Allo stesso tempo è appurato che è all’opposto un problema a contatto con la pelle e crea allergia.

Conclusione

La conclusione è che la garanzia di comprare orecchini anallergici bambina la potete avere grazie alla normativa reach. Quindi i gioielli e bijoux comprati regolarmente sul mercato italiano (negozi) è esso stesso una garanzia. Nel web è più sicuro acquistare da un produttore italiano o Europeo.

Ed in base a quanto scritto sopra, la sicurezza di avere acquistato orecchini anallergici bambina in modo durevole nel tempo la potrete avere solo se il produttore è Italiano come gioielli Caramella, oppure Europeo.

Potete sempre esigere in base al “decreto del consumo” di conoscere dove viene prodotto il gioiello o la bigiotteria e con che materiali sono stati realizzati.

I metalli che sono più sicuri sono l’acciaio 316L, il Titanio, il Niobio, l’Oro e l’Argento.

Lo stesso dicasi per le placcature (rivestiture) dei gioielli e bigiotteria fatte in Oro, Argento e Rodio (metalli che non creano allergie a contatto con la pelle).

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