La Storia dell’argento in questo articolo: faremo una breve panoramica sulla storia dell’argento come metallo prezioso. Partiamo dalla sua scoperta ed arriviamo ai nostri tempi.
La storia dell'argento dall'inizio ad oggi.
L’argento fu scoperto migliaia di anni fa e da allora è stato impiegato per innumerevoli scopi. Per via della sua natura preziosa era ed è apprezzato come materiale per la costruzione di gioielli.
Le prime tracce di utilizzo di questo metallo prezioso risalgono ai Sumeri in quanto gli archeologi hanno scoperto antichi manufatti d’argento nelle loro sepolture. I Sumeri sono di fatto considerati gli scopritori dell’argento. Tuttavia, questo popolo lo utilizzava maggiormente per creare oggetti utilizzati come ornamenti funerari.
L'argento come moneta di scambio. Fase storica di successo ed espansiva.
Nel ‘600 a.C. invece, l’argento è impiegato anche per coniare le monete, quindi diventa una parte fondamentale del commercio, affiancato a un altro metallo prezioso per eccellenza, l’oro. L’utilizzo dell’argento come metallo per monete ebbe un enorme successo e arrivò fino ad Atene. Nella capitale greca a metà del VI secolo a.C. ci fu addirittura il primato nella coniazione di monete d’argento.
Ma fu con Roma che l’argento raggiunse l’apice del suo successo. Grazie anche alle abbondanti quantità di minerale presenti in Sardegna e Spagna. Da lì fu diffuso in tutti i luoghi anche remoti in cui arrivò l’Impero Romano.
La scoperta dell'America apre una fase di declino nella storia dell'argento.
La scoperta delle Americhe portò alla luce numerosi giacimenti di Argento. In particolare in Argentina (forse il nome non è a caso). L’eccessiva presenza di questo metallo, rispetto ai fabbisogni ne provocò anche la relativa svalutazione. Si è calcolato che dal 1.400 ad oggi il valore dell’argento è sceso del 90%. In precedenza, oro ed argento avevano più o meno lo stesso valore e rango. Ora l’oro ha un valore che negli ultimi 100 anni è oscillato tra i 50 volte ed i 150 volte quello dell’argento. La forte smonetizzazione conseguente alle scelte governative successive alle scoperte dei nuovi giacimenti americani, fece cadere così in declino questo metallo che per un determinato periodo sparì quasi del tutto dal commercio.
Fase storica di rinascita dell'argento. Nuovi usi.
L’argento però si riprese in modo decisivo solo successivamente. Si comprese che poteva essere adoperato in altri settori come quello sacro, dell’arte e per creare oggetti ornamentali e per l’arredo delle case. Da lì l’argento ha avuto una lunga evoluzione durante i secoli. Ha trovato impiego anche in settori completamente diversi come quello chimico, elettronico e nella fotografia. Il suo aspetto e la sua duttilità ne fanno un metallo sempre amato per la fabbricazione di gioielli anche in epoca contemporanea. Il significato etimologico della parola argento è “splendente, candido, bianco”. Ciò fa capire che questo metallo non potrà mai uscire dal suo tradizionale uso come gioiello.
L'argento ai tempi attuali.
L’argento ai nostri tempi, dimostra di avere un valore stabile, che con la pandemia è cresciuto di circa il 50%. Tutti i metalli preziosi sono sempre beni rifugio. Su di essi chi ha disponibilità monetarie investe in tempi di crisi finanziaria-economica. Questo per portare a riparo il valore monetario. Infine disinveste, quando la turbolenza è passata.
Il rapporto attuale tra oro ed argento.
Ad ogni modo vi sono differenze importanti di valore tra oro ed argento (cliccaci sopra per vedere le quotazioni aggiornate ad oggi di entrambi). Sono i due metalli preziosi che storicamente ed attualmente sono usati per creare gioielli.
Il Palladio ed il Platino, anch’essi metalli preziosi, sono poco usati ad oggi nel settore gioiello. L’argento è sicuramente un metallo ampiamente usato nella creazione dei gioielli accessibili alla stragrande maggioranza delle persone.
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